Verona, 10 giugno 2011
In occasione della mostra “Chagall: il mondo sottosopra” sono giunte a Verona ben 137 opere del pittore russo naturalizzato francese provenienti, oltre che da importanti collezioni private, dal Musée national Marc Chagall di Nizza e dal Musèe national d'Art Moderne Centre Georges Pompidou,, selezionate per questo scopo da Maurice Fréchuret ed Elisabeth Pacoud-Rème. L'esposizione, tesa a celebrare i 25 anni dalla morte dell'artista, arriva nella città veneta dopo essere stata presentata proprio al Musée national Marc Chagall di Nizza e all'Ara pacis di Roma ove già numerosi visitatori hanno potuto fruirne.
Il percorso, molto semplice a dire la verità e privo di un vero e proprio allestimento, si snoda attraverso una decina di sale in cui vengono narrati il genio, la poesia, la personale e originale weltanschauung del pittore i cui quadri, come è noto, sono popolati da oggetti, animali, persone che paiono sfidare quasi la legge di gravità e che vengono tutti osservati attraverso una nuova originale prospettiva (da cui il sottotitolo “il mondo sottosopra”). Dei molti approcci possibili all'opera di Chagall (le relazioni con i movimenti d'avanguardia, gli aspetti legati alle sue origini russe o ebraiche, le tematiche di carattere spirituale ecc.) la mostra ha scelto di indagare le affinità che l'artista condivise coi Surrealisti e il forte sentimento religioso che pervade molti dei suoi dipinti (un'intera sezione è dedicata alle incisioni a tematica biblica).
Altro tema che percorre le opere esposte è quello della rivoluzione, intesa sì come lo sconvolgimento operato nel mondo e nella vita dell'artista da quella russa di ottobre, ma anche e soprattutto come sovvertimento, ribaltamento fisico delle immagini sulla tela. Significativa a questo proposito una frase dello stesso autore riportata su un pannello all'inizio del percorso :”La Russia si copriva di ghiaccio. Lenin l'ha messa sottosopra, proprio come io ribalto i miei quadri”.
La visionarietà creativa di uno dei maestri del Novecento, i colori accesi che caratterizzano le sue opere sempre dominate dalla presenza del Crocefisso ci trasportano in un mondo senza tempo che trascorre attraverso le varie sezioni tematiche in cui è suddivisa la mostra: il paesaggio, la Bibbia, il mondo dello spettacolo, le illustrazioni per le poesie, l'autoritratto, Chagall surrealista.
Verona, Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti, fino al 10 luglio 2011, aperta da martedì a domenica dalle 10,30 alle 19 (fino al 14 giugno dal martedì al venerdì aperta dalle ore 9), biglietti euro 8,00, catalogo SilvanaEditoriale, infoline 045.8001903, sito internet www.palazzoforti.it
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